Il settore delle compravendite dell’oro usato è stato oggetto di notevoli novità, in modo da tutelare meglio i clienti ed evitare truffe e riciclaggio. Per questo motivo le transazioni commerciali sono oggi caratterizzate da una più grande sicurezza e chi decide di alienare il proprio oro vecchio può farlo in tutta tranquillità. Inoltre, il continuo aumento del valore del metallo aureo sui mercati consente un notevole guadagno e la salute di questo particolare settore. Vendere i propri gioielli oppure oggetti preziosi non è più una decisione inusuale, ma al contrario è sempre più diffusa. Infatti vendere il proprio oro vecchio significa liberarsi di oggetti d’oro e monili inutilizzati oppure rotti e avere a disposizione dei contanti in modo assolutamente legale, rapido e facile.
La decisione di monetizzare l’oro usato risponde a diverse motivazioni: ad esempio può servire per coprire una spesa imprevista oppure per finanziare qualche acquisto (un nuovo smartphone, un televisore, una lavatrice) senza incidere sul proprio bilancio mensile o su quello familiare. In ogni caso è fondamentale seguire alcune piccole regole basilari, così da poter ottenere la valutazione migliore. Innanzitutto bisogna tenere a mente la distinzione tra oro 24 carati e oro 18 carati: il primo è il metallo puro e si caratterizza per un contenuto minimo di metallo aureo del 99,5%. Il suo valore viene determinato in Borsa sulla piazza di Londra due volte al giorno, la mattina alle 10:30 e il pomeriggio alle 15:00 (ora locale). Il prezzo fissato viene poi recepito e applicato da tutti i mercati che trattano l’oro. L’oro 18 carati, invece, è una lega e può essere presente in tante forme diverse: in ogni caso il contenuto di metallo aureo è una percentuale del 75%. La parte rimanente consiste in vari materiali leganti, che danno maggiore resistenza e durabilità all’oro. Possono essere rame, nichel, palladio, argento e cobalto: a seconda del metallo usato la colorazione della lega cambia e si può parlare di oro giallo, blu, bianco, rosa oppure verde.
L’oro usato è quasi sempre oro 18 carati: di conseguenza è necessario sottrarre al valore del metallo puro una percentuale del 30-35%. Si tratta di una cifra variabile perché in genere le varie attività di compro oro applicano prezzi differenti in base alle spese che devono sostenere. Ad esempio se il metallo 24 carati in Borsa ha una quotazione di 37 euro il grammo, l’oro usato ha un valore ideale di 25 euro al grammo. Si tratta di un punto di riferimento per avere un’idea di quanto valgano in realtà gli oggetti che si vogliono vendere. Per questo motivo è fondamentale che i clienti comparino le diverse valutazioni in modo da poter trovare quella più conveniente. Basta consultare i vari siti internet dei compro oro operanti nella propria zona per poter avere tutte le informazioni che servono e comparare le diverse quotazioni. Molti siti inseriscono anche un grafico per monitorare in tempo reale l’andamento del prezzo dell’oro, così da sapere quando è meglio vendere per ottenere un buon guadagno. Si consiglia di optare per i grandi brand oppure per le reti di franchising, perché hanno standard più alti e sono più diffusi sul territorio: così è più facile trovarne uno localizzato nelle vicinanze della propria casa.
In secondo luogo è possibile sfruttare i servizi che molti compro oro aggiornati mettono a disposizione della clientela: il più diffuso è il Blocca Prezzo. Si tratta di una soluzione per proteggere la transazione commerciale dalle possibili fluttuazioni dell’oro in Borsa. Ad esempio, se ci si appresta alla vendita del proprio oro usato, ma si teme che le variazioni della quotazione borsistica possano renderla meno conveniente, è posibile adoperare questo servizio. In pratica si valuta l’oro usato online e si blocca la quotazione applicata: in questo modo si hanno a disposizione 24 oppure 48 ore (i tempi dipendono dall’attività commerciale) per recarsi in negozio e completare la vendita. Il Blocco Oro è gratuito e senza impegno, quindi si può sempre cambiare idea nel caso che il valore dell’oro salga nelle ore successive. Alcuni compro oro propongono anche una controfferta nel caso un loro concorrente offra al cliente una valutazione migliore.
Dato che molte persone sono sensibili al tema della sicurezza, alcune attività commerciali propongono una valutazione gratuita e senza impegno direttamente a casa. Basta telefonare al compro oro che offre questo servizio e prendere appuntamento con l’incaricato: si tratta di una persona assolutamente affidabile ed esperta, che valuterà i pezzi da vendere. In un secondo momento il privato, se decide di accettare l’offerta, su reca presso la sede fisica del negozio per terminare l’operazione commerciale. In questo modo si evita di dover girare portando con sè una quantità di preziosi senza sapere se la vendita andrà a buon fine. Questo servizio è una risposta che alcuni punti vendita hanno elaborato per ovviare al fatto che per legge non è consentita la vendita online di metalli preziosi.