Regalare oggetti in oro è un’usanza radicata nel tempo. E’ anche piacevole, perché comunque indica attenzione da parte di chi si reca in gioielleria e pensa di far cosa gradita regalando un oggetto prezioso.
L’oro è effettivamente prezioso: un metallo senza tempo, bello, simbolo di ricchezza e benessere. Purtroppo non sempre, anche se animati dalle migliori intenzioni, gli oggetti d’oro che si scelgono sono adatti alla personalità e al gusto di chi li riceve.
Per fortuna c’è un’alternativa semplice per far sì che il regalo sia gradito: basta trasformarlo in quello che più si desidera!
Può trattarsi di un nuovo cellulare, un computer, un viaggio o un oggetto d’arredo. L’oro può diventare tutto questo, ed altro ancora, semplicemente andando a vendere gioielli usati ad un compro oro serio, certificato e garantito.
Questa opportunità è oggi molto semplice e sicura, alla portata di tutti. Grazie anche ad internet, è possibile rendersi conto del valore che si ha tra le mani e cambiarlo in moneta, senza brutte sorprese o delusioni.
Come fare? E’ facile ed immediato.
Anche se non si è mai frequentato questo settore, basta un giro su internet per trovarsi di fronte a diverse opportunità. Chiaramente, non tutto ciò che si trova in rete è garantito, ma chiunque, con un minimo di buon senso, può capire dove c’è serietà e professionalità. Bisogna cercare ditte di compro oro che palesino chiaramente il prezzo dell’oro, che abbiano un sito facile da capire, semplice, intuitivo. In genere, gli affiliati ad una catena di franchising offrono maggiore serietà e competenza.
Una volta individuati dei negozi abbastanza vicini, o facilmente raggiungibili, bisognerà valutare il prezzo che offrono a coloro che vogliono vendere i propri gioielli usati.
Il prezzo al quale acquistano l’oro deve essere chiaramente evidenziato per i vari tipi di oro (12, 14, 18 o 24 carati).
I siti di compro oro online offrono la possibilità di bloccare il prezzo che si è trovato quel giorno e a quell’ora, così da recarsi poi in negozio per concludere l’affare. Il blocco del prezzo non obbliga alla vendita dei propri gioielli, nel caso si cambiasse idea.
Questa è una comoda opportunità, perché il prezzo dell’oro cambia continuamente e la quotazione di domani potrebbe essere inferiore a quella di oggi.
Una buona strategia, anche per avere le idee chiare su quanto si può contare di guadagnare, è quella di pesare in casa propria l’oro che si vuole vendere, su una bilancia digitale da cucina. Così facendo si può sapere, con buona approssimazione, quanti grammi di oro si posseggono e se la pesatura che sarà fatta in negozio sarà realistica. Naturalmente, se i gioielli hanno pietre o altro, il peso di queste parti dovrà essere sottratto.
Una volta stabilito che si hanno da cambiare un tot di grammi di oro e si è trovata, e bloccata, la massima quotazione oro, ci si può recare in negozio.
Il compro oro serio chiederà i documenti, peserà l’oro alla presenza del cliente ed applicherà la quotazione concordata.
Se tutto risulta convincente e si decide che è il caso di concludere l’affare, la cifra concordata sarà pagata con assegno, se superiore a 2.999 euro.
Se qualcosa non convince, è bene provare a chiedere in più negozi di compro oro. In ogni città e paese ce ne sono diversi ed è sempre bene cercare quello che ci dà fiducia, ma anche quello che ci offre la massima quotazione oro.
Non bisogna però farsi allettare da offerte esagerate, al di fuori di ogni logica di mercato, nè da proposte poco serie, come quella di pagare in contanti cifre superiori a quella consentita per legge, magari frazionandola in più parti.
Serietà e professionalità devono essere ben trasparenti e, se ci informa prima, navigando in rete e raccogliendo informazioni da più fonti, è davvero possibile trasformare oggetti di oro usato in una cifra da utilizzare per bisogni più impellenti o più piacevoli.
Orecchini spaiati, bracciali rotti e collanine mai utilizzate sono diventate la possibilità concreta di fare un viaggio tanto desiderato.
Con attenzione e con la giusta informazione, in poche ore, i graditi regali dei parenti sono diventati ciò che loro desideravano: qualcosa che desse piacere.